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Lo Staff
11 commenti:
Buonasera, avrei bisogno di un consiglio.
Sono una libera professionista, fino a ieri con regime dei minimi. Dico fino a ieri, perchè stamattina ho emesso la mia prima fattura conteggiando l'iva poichè ho deciso di passare al regime ordinario ( per comportamento concludente, ossia fatturando l'iva). A questo punto mi chiedo: il versamento trimestrale dell'iva da quando decorre nel mio caso? Intendo dire, se la mia prima fattura (n.1/2009) l'ho emessa oggi, 5 ottobre, il primo trimestre cade il 16 gennaio?
Grazie anticipatamento per l'aiuto.
Tosca
Salve Tosca,
no! Allora Lei intanto chiude il trimestre a fine anno quindi dovrà versare entro il 27 dicembre 2009 l'acconto annuale iva (se dovuto) e entro il 16 marzo 2010 fare la liquidazione annuale 2009.
In pratica, indipendentemente dagli inizi attività le scadenze sono queste per l'iva trimestrale:
Liquid. 1° trimestre - 16 maggio
Liquid. 2° trimestre - 16 agosto
Liquid. 3° trimestre - 16 novembre
Acconto Iva annuale - 27 dicembre
Liquid. Annuale - 16 marzo
I trimestri sono questi:
I trimestre (Gen, Feb e Mar) scadenza 16 maggio
II trimestre (Apr,Mag e Giu) scadenza 16 agosto
III trimestre (Lug, Ago e sett) scadenza 16 novembre
IV trimestre (Ott, Nov e Dic) scadenza 16 marzo
In pratica l’iva trimestrale di cui Lei parla va liquidata ogni tre mesi e versata entro il 16 del secondo mese successivo, con eccezione dell’ultimo trimestre per il quale l’iva va vesata entro il termine del 16 marzo.
Cordiali saluti
Salve, sono un musicista che si è iscritto al sito www.zimbalam.it
Sito che da la possibilità di inserire e vendere i propri brani su itunes ed altri canali similari.
Ho provato più volte ha contattarli via email (l'unico modo) ma non mi hanno mai risposto. Sicchè provo a porre il mio quesito a voi.
Tra le FAQ del sito di zimbalam c'è scritto che loro a periodi mi fanno un bonifico bancario pari al 90% dell'introito delle vendite delle mie opere. Non avendo P.IVA o similari volevo chiedervi come posso dichiarare i soldi che mi pervengono da Zimbalam.
Grazie,
complimenti per l'iniziativa.
Ciao anonimo (scrivete i nomi per favore)...
se le tue vendite non superano i 5000 euro annui puoi star tranquillo così, devi solo fare una ricevuta a quella società che ti emette bonifico e dichiarare l'incassato sulla tua dichiarazione. Nel caso in cui invece i soldi sono in più devi per forza aprirti p.iva ed iscriverti alla gestione separata inps.
Diciamo comunque che la tua situazione è un pò particolare perchè ad occhio nudo potrebbe sembrare una collaborazione e non quindi un prevalente carattere di occasionalità.
Pertanto ti direi.. inizia pure così però tieni conto che se la cosa va avanti e vedi anche belle entrate la partita iva la devi fare (oltre ad iscriverti alla gestione separata inps).
In pratica, supponendo di iniziare con una prestazione occasionale con loro, dovresti solo verificare che la società possa versarti la ritenuta d'acconto (dato che non è un privato)..
Nel caso non avessi notizie fai la ricevuta di quello che ti danno indicando il titolare o il nome di chi ti ha fatto il bonifico.
Spero di esserti stato utile.
Auguri di buon Natale a te e famiglia!
Buongiorno,
innanzitutto complimenti per il servizio gratuito prospettato.
Non avendo alcuna conoscenza in ambito tributario-commerciale, volevo semplicemente sapere questo: sono uno studente universitario con padre e madre pensionati e vorrei prestare collaborazioni di entità remunerativa variabile a titolo di webmaster e scrittura testi per una ditta web con introiti previsti attorno ai 500 euro mensili. Mi è stato detto dall'azienda che è necessaria l'emissione di una ritenuta da parte loro.
Ora, vorrei sapere cosa si rende necessario fare in ottica tributaria per regolare la mia futura posizione. In particolare, dovrò emettere una mia dichiarazione dei redditi come hanno sempre fatto per me i genitori oppure posso appoggiarmi ancora su di loro, inserendo i miei ricavi nel loro 730?
Un sentito ringraziamento anticipato.
Alex
@ Alex:
buongiorno a te e grazie mille per i complimenti da parte di tutti.
sono uno studente universitario con padre e madre pensionati e vorrei prestare collaborazioni di entità remunerativa variabile a titolo di webmaster e scrittura testi per una ditta web con introiti previsti attorno ai 500 euro mensili. Mi è stato detto dall'azienda che è necessaria l'emissione di una ritenuta da parte loro.
Non so come ti inquadreranno, comunque la ritenuta non è altro che un 20% in meno che l'azienda prende dal tuo stipendio per versarla a titolo d'imposta, quindi alla fine avrai un foglio dall'azienda con tutte le ritenute subite, che ti servirà per la dichiarazione.
Ora, vorrei sapere cosa si rende necessario fare in ottica tributaria per regolare la mia futura posizione. In particolare, dovrò emettere una mia dichiarazione dei redditi come hanno sempre fatto per me i genitori
Si ora dovrai fare una TUA dichiarazione dei redditi (che vuol dire come hanno sempre fatto i tuoi per te?? E' un punto che non mi è molto chiaro... forse volevi intendere che ti portavano a carico nel loro 730)
oppure posso appoggiarmi ancora su di loro, inserendo i miei ricavi nel loro 730?
Assolutamente no! Non esiste una dichiarazione genitori e figli.
Tu ora presenterai la tua e loro quella che hanno sempre fatto.
Anzi ti devo dire che: nel caso in cui i tuoi genitori percepissero dall'istituto pensionistico gli assegni per familiari a carico per te, e glieli danno nella busta paga della pensione, devi, in previsione del superamento della soglia dei 2840,51 euro annui (che tu di sicuro percepirai), far fare loro una comunicazione a tale istituto per non farglieli dare più.
In caso di silenzio accadrà che a fine anno nella loro dichiarazione dovranno restituire tutto ciò che hanno percepito indebitamente per te come familiare a carico quando invece non lo eri più perchè lavoravi e superavi il limite.
Sostengo che sia meglio non percepire pochi soldi piano piano che restituirli tutti insieme.
Mi auguro di averti risposto esaustivamente. Qualora avessi dubbi siamo qui.
Buon fine settimana
Grazie delle informazioni.
Ora, mi chiedevo un'ultima cosa: se dovessi riuscire, lavorando meno, a restare sotto la soglia dei 2840,51 euro annui, oltre a cambiare il discorso per gli assegni familiari, sarà comunque necessario che io presenti una mia autonoma dichiarazione reddituale?
Sostanzialmente sto cercando una via per evitare di modificare eccessivamente la mia posizione fiscale, in vista delle conseguenze sulle tasse universitarie o altre complicazioni di natura burocratica, fermo restando il mio desiderio di prestare qualche collaborazione retribuita.
Grazie ancora dell'aiuto.
@ Alex:
Allora Alex chiariamo un attimo una cosa: diverso è il significato di familiare a carico, diverso è il vantaggio proveniente probabilmente da un modello isee che tu presenti all'università per avere i sussidi.
Per il modello isee si somma tutto, anche se percepisci 1 euro, quindi per l'università vedi se modificando con i tuoi redditi il valore complessivo familiare varia di molto e non ti fa rientrare più nella fascia di esenzione a cui tu magari ora appartieni.
Per quanto riguarda la presentazione o meno del 730 il discorso è diverso: ti riporto uno stralcio dell'elenco di "soggetti non obbligati a presentare il 730" tratto dalle istruzioni 730/2010!
Non è obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi chi nell’anno 2009 ha posseduto:
- un reddito complessivo, al netto dell’abitazione principale e relative pertinenze, non superiore a euro 8.000,00 nel quale concorre
un reddito di lavoro dipendente o assimilato con periodo di lavoro non inferiore a 365 giorni e il sostituto d’imposta non ha operato ritenute;
- un reddito complessivo, al netto dell’abitazione principale e relative pertinenze, non superiore a euro 4.800,00 nel quale concorre
uno dei redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro
(es. redditi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente, redditi derivanti da attività di lavoro autonomo non
esercitate abitualmente)
- solo redditi di lavoro dipendente (anche se corrisposti da più soggetti ma certificati dall’ultimo sostituto d’imposta che ha effettuato il conguaglio) e reddito dei fabbricati, derivante esclusivamente dal possesso dell’abitazione principale e di sue eventuali pertinenze (box, cantina, ecc.);
- solo redditi di lavoro dipendente o di pensione corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto ed eventualmente redditi di fabbricati derivanti esclusivamente dal possesso dell’abitazione principale e di sue eventuali pertinenze;
- solo redditi di lavoro dipendente corrisposti da più soggetti, se ha chiesto all’ultimo datore di lavoro di tener conto dei redditi
erogati durante i precedenti rapporti e quest’ultimo ha effettuato conseguentemente le operazioni di conguaglio;
- solo redditi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa compresi i lavori a progetto intrattenuti con uno o diversi sostituti d’imposta, se interamente conguagliati, ad eccezione delle collaborazioni di carattere amministrativo-gestionale
di natura non professionale rese in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche.
Alla luce di quanto esposto, soprattutto nei primi punti (essendo le prestazioni occasionali assimilate a attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente) ti rispondo che non saresti obbligato a fare dichiarazioni.
Ora sta a te vedere dove ricadi come casistica. In linea di massima se sono prestazioni occasionali che in totale ti danno il limite soglia dei familiari a carico i tuoi ti avranno ancora a carico e tu non dovrai presentare nulla. A titolo informativo, se la prestazione avesse ritenuta d'acconto ci sarebbe convenienza per te nel presentare il 730 perchè tale acconto ti verrebbe rimborsato. In alternativa puoi anche non far nulla, ma lo perdi.
In bocca al lupo!
Salve, avrei bisogno di un chiarimento in merito all'obbligo o meno di presentare la dichiarazione (mod. unico o 730)da parte di persona, titolare di pensione invalidità civile e indennità di accompagnamento (provvidenze esenti dall'IRPEF) e che nell'anno precedente ha percepito redditi da lavoro per € 7.705 (per un totale di 221 gg. lavorativi) grazie in anticipo, Andrea
salve, avrei bisogno di un chiarimento in merito all'obbligo o meno di presentare il mod. 730 o l'unico, da parte di lavoratore che ha percepito, nell'anno 2009, redditi da lavoro pari a € 7.705 per 221 gg. di lavoro effettuati. Il lavoratore è inoltre titolare di provvidenze economiche di invalidità civile (esenti dall'IRPEF)
grazie, Andrea
@ Andrea:
se la persona ha avuto nel cud già tutte le ritenute calcolate esattamente e non possiede null'altro (abitazione principale a parte) non deve presentare alcun 730.
Se poi ha fitti, non ha ricevuto ritenute irpef e addizionali o altro deve farlo... se vuole anche solo scaricarsi delle spese mediche, assicurazioni etc... invece conviene farlo.
A lui la scelta di convenienza.
Per come hai descritto la risposta è no, ma controllate bene che il cud sia fatto correttamente!
Per aiuti eventuali puoi contattarci quando vuoi.
Saluti
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