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giovedì 14 maggio 2009

PRESTAZIONI OCCASIONALI – PARTE I – DEFINIZIONE E LIMITI

Si definisce prestazione occasionale quel tipo di lavoro che non presenta i requisiti della professionalità, della continuità e dell’abitualità e della coordinazione. Quindi non si è alle dipendenze di nessuno, ma si svolge un lavoro di tipo autonomo anche se limitato dal requisito dell’occasionalità.

Una definizione è stata data nella legge Biagi o legge 30 (L. 30/2003) o meglio nel D. Lgs. 276/2003 ("Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30") in quanto la prima era solo un legge delega al governo.

In ogni caso…

…il D. Lgs. 276/2003 all’art. 61 co. 2 così detta: […OMISSIS…] prestazioni occasionali, intendendosi per tali i rapporti di durata complessiva non superiore a trenta giorni nel corso dell'anno solare con lo stesso committente, salvo che il compenso complessivamente percepito nel medesimo anno solare sia superiore a 5 mila euro [OMISSIS…].

In definitiva la prestazione occasionale è quella per cui durante un anno solare non si sia lavorato più di 30 giorni con uno stesso committente e non si siano percepiti più di 5.000 euro.

Il dubbio che in molti hanno è se i 5.000 euro debbano essere relativi ad ogni committente o si devono sommare i vari redditi percepiti da più committenti. La risposta è questa: i committenti possono essere tanti nel corso dell’anno (ecco perché si evidenzia il carattere dell’occasionalità e non della continuità o abitualità), ma la somma percepita durante tutto l’arco dell’anno deve rientrare nei 5.000 euro. Se vengono superati tali limiti (30 giorni lavorati per uno stesso committente e 5.000 euro lordi totali annui) non si rientra più nella prestazione occasionale, ma possiamo parlare di lavoro coordinato e continuativo o a progetto e così via…

Esempio 1:
committente 1 mi dà 1000 euro per max 30 giorni di lavoro
committente 2 mi dà 2000 euro per max 30 giorni di lavoro
committente 3 mi dà 2000 euro per max 30 giorni di lavoro
= totale 90 giorni nell’anno, ma ogni lavoro mi dura 30 giorni al massimo, 5000 euro percepiti nell’anno= sono prestatore occasionale

Esempio 2:
committente 1 mi dà 1000 euro per max 30 giorni di lavoro
committente 2 mi dà 2000 euro per max 30 giorni di lavoro
committente 3 mi dà 2100 euro per max 30 giorni di lavoro
= totale 90 giorni nell’anno, ma ogni lavoro mi dura 30 giorni al massimo, 5100 euro percepiti nell’anno= non sono prestatore occasionale

Esempio 3:
committente 1 mi dà 1000 euro per max 30 giorni di lavoro
committente 2 mi dà 2000 euro per max 30 giorni di lavoro
committente 3 mi dà 2000 euro per 40 giorni di lavoro
= totale 100 giorni nell’anno, ma un datore ha superato la soglia dei 30 giorni al massimo, anche se ho 5000 euro percepiti nell’anno= non sono prestatore occasionale


Quindi bisogna stare molto attenti a non superare certi limiti… e di certo non ve lo dicono i committenti…dovrete essere voi a rientrare in queste soglie-limite per poter avere le agevolazioni per prestazioni occasionali.

12 commenti:

Simone ha detto...

salve,
ho bisogno di un chiarimento sulla prestazione occasionale.
Ai fini pensionistici come funziona? se io faccio un lavoro di prestazione occasionale i contributi vengono pagati? fanno parte del 20% di ritenuta d'acconto? oppure non ci sono?
grazie

bitandbyte ha detto...

@ Simone:
se la prestazione è occasionale e quindi i limiti ci sono entrambi (5000 euro annui lordi totali e 30 gg lavorati massimi per ogni committente) sulla ricevuta ci sarà solo la ritenuta d'acconto del 20%, come tu hai ben detto.
Non ci sono contributi inps e quindi ai fini pensionistici a nulla valgono, proprio per il carattere sporadico delle prestazioni e l'irrisorietà del guadagno.
Se invece uno o entrambi i limiti vengono superati si rientrerà in altre fattispecie, quali lavoro a progetto o lavoro autonomo occasionale e quindi sorgerà l'obbligo di iscriversi alla gestione separata inps. In tal caso esistono i contributi e si otterrà una pensione.
Purtroppo quando si parla di "occasionali" vi è molta confusione e bisogna quindi stare bene attenti alle parole. Ovunque giri nel web leggo prestazioni occasionali, lavoro occasionale, lavoro autonomo occasionale e via discorrendo come se fossero sinonimi, quando ciò non è.
Noi nell'articolo abbiamo appunto posto l'evidenza su quello da te richiesto, detto appunto "prestazione occasionale" che prevede esclusivamente la ritenuta del 20% se fai ricevuta ad un sostituto d'imposta, non la prevede se la fai ad un privato. Va comunque applicato il bollo se superi i 77,47 euro su tale ricevuta.
Spero di aver chiarito il tuo dubbio.

Anonimo ha detto...

masalve,
ho fatto per una stessa società diverse prestazioni occasionali nel corso dell'anno (8 notule) per un totale di poco sopra ai 5000 euro e mi è già stato recapitata la certificaziopne della ritenuta di acconto.
Ho sicuramente sbagliato, perché consigliato male da incompetenti, mi dite per favore cosa rischio? spero nulla di penale...ma anche di pena pecuniaria quanto andrò a pagare come ordine di grandezza? Grazie mille!

bitandbyte ha detto...

@ Anonimo:

ho fatto per una stessa società diverse prestazioni occasionali nel corso dell'anno (8 notule) per un totale di poco sopra ai 5000 euro ...

Voglio sperare che tu non abbia superato i 30 giorni in totale, dato che il committente di cui parli è 1 solo. Comunque proprio perchè 1, poteva accorgersi che l'ammontare dei compensi superava i 5000 euro e poteva informarti.
Vabbè nulla di grave. Se nell'anno solare 1 gennaio-31 dicembre hai superato i 5000 euro devi iscriverti (anzi avresti dovuto già..) alla gestione separata inps e versare i contributi per la parte che eccede i 5000 euro.


Ho sicuramente sbagliato, perché consigliato male da incompetenti, mi dite per favore cosa rischio? spero nulla di penale...ma anche di pena pecuniaria quanto andrò a pagare come ordine di grandezza?

Assolutamente non rischi nulla di penale, puoi star tranquillo. Dovrai solo pagare su quello che dovevi, interessi e sanzioni, ma ti assicuro che la cifra sarà sicuramente irrisoria. Però vai ad iscriverti all'inps il prima possibile!
Buona giornata

Anonimo ha detto...

Sono ancora io, sei stato gentilissimo a rispondermi così velocemente ed esaustivamente, ormai ti faccio anche un'altra domanda.
Il commercialista che ho sentito mi ha consigliato oramai di non iscrivermi all'inps, dicendomi che eventualmente quando lo scopriranno pagherò solo qualche sanzione in più. E' corretto o rischio molto molto di più?

bitandbyte ha detto...

@ anonimo (ma un nome no eh? :-))
Potrei mai consigliarti di evadere?
Posso solo dirti che, dato che una parte dei contributi li avrebbe dovuti versare il committente con cui hai superato il limite(ed ora di sicuro si arrabbierebbe non poco per questo e quindi farebbe pagare comunque tutto a te) e credo che tu sia convinto che quest'anno non supererai la soglia, fai come ti hanno consigliato attendendo benefici dal cielo.
Ovviamente la scelta è dettata dal tuo commercialista e non da me.
Comunque, a parte tutto, se ritieni di superare ora e sempre il limite, il mio consiglio è di non imbatterti in queste cose e di sanarle. Se invece ritieni di non superare mai più tale soglia, attendi pure le sanzioni (ma ricorda che non si tratta di ritardato pagamento ma di omissione totale, alias evasione). Anche se si tratta di spiccioli, e ringrazia che i tassi legali sono diminuiti di parecchio, la parola è quella (sempre che qualcuno se ne accorga!)
In bocca al lupo!

Anonimo ha detto...

Ciao, potreste dirmi il valore della marca da bollo da apporre su una fattura con ritenuta d'acconto che supera i 77,47 euro? grazie in anticipo. Paola

bitandbyte ha detto...

1,81 €

Anonimo ha detto...

grazie per la tua veloce risposta. Paola

Unknown ha detto...

Buongiorno, mi è rimasto un unico dubbio: rientrando nei limiti previsti, 30 giorni e 5.000 €, è possibile ripetere la prestazione occasionale per diversi anni consecutivi con lo stesso datore di lavoro?
Grazie.

Unknown ha detto...

Buongiorno. Avrei bisogno di un chiarimento: è possibile svolgere la collaborazione occasionale con lo stesso datore di lavoro per diversi anni di consecutivi? Ovviamente rientrando nel parametro dei massimo 30 gg e massimo 5000 € annui.
Grazie!

bitandbyte ha detto...

@ Francesco:

certo che sì.
Il limite dei 30 giorni e 5000 euro lordi non è eterno, ma annuale.

Buona giornata.

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