DECADENZA BENEFICI PRIMA CASA
Quando si decade dai benefici prima casa?
In caso di: dichiarazioni rese in modo falso, non trasferimento della residenza entro 18 mesi nel Comune in cui si acquista la casa (tranne le cause di forza maggiore dettate dalla risoluzione dell'Agenzia 140/E), donazione o vendita della casa prima di 5 anni e senza riacquistarne un'altra con le medesime modalità.
Se decadono i benefici cosa accade?
Si applicheranno le imposte ordinarie e si dovranno versare le somme corrispondenti alla differenza tra quanto dovuto e quanto già pagato in via ridotta, oltre al 30% delle stesse a titolo di sanzione e gli interessi di mora.
ACCERTAMENTI DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE
Potranno essere fatti accertamenti entro 3 anni dalla registrazione della compravendita per verificare il possesso dei requisiti (eventuali dichiarazioni false), 3 anni dal decorrere dei 18 mesi dall'acquisto per verificare il trasferimento della residenza... in pratica è come se il termine per l'accertamento sia di 4 anni e mezzo, 3 anni dall'anno successivo alla vendita per verificare il rispetto di non rivenderla per almeno 5 anni...anche qui il termine quindi si allunga a 4 anni, 3 anni dalla data in cui potrebbero risultare non più veritiere le dichiarazioni fatte nell'atto (es. casa in costruzione la si fa diventare di lusso).
***********************
Non si decade dai benefici se: si vendono pertinenze della casa o parti della stessa di poco rilievo. In tal caso però i benefici restano solo per la parte di abitazione non venduta o donata.
Si noti che se non si hanno notifiche, contestazioni o altro la pretesa amministrativa ha una prescrizione DECENNALE!
4 commenti:
La prescrizione decennale va calcolata da che momento ?
Ho la partita IVA e sto comprando casa, dove mettero' il mio studio professionale. il commercialista mi dice che puo' essere ad uso promiscuo. Questo vale anche con la nuova regola ?
@Il professionista: Se la tua domanda si riferisce alla perdita dei benefici prima casa la risposta è no. Anche se la fai diventare ad uso promiscuo non perdi i diritti prima casa.
@Lucia:
Da quando l'atto è registrato se l'accertamento è fatto sulle false dichiarazioni, dalla scadenza del termine per il trasferimento della residenza se l'accertamento riguarda questo (quindi si sono rese false dichiarazioni sulla volontà di trasferirsi in quel Comune), dall'anno dopo la vendita della casa prima che siano trascorsi i 5 anni.
La Corte di Cassazione si è comunque mostrata contraria a far valere un termine decennale e non quello consueto triennale.
Posta un commento