AGEVOLAZIONI “ACQUISTO” PRIMA CASA – IV PARTE – LE AGEVOLAZIONI IN NUMERI
Chi compra casa deve pagare delle imposte, precisamente quella di registro, quella ipotecaria e quella catastale e, in alcuni casi, l’iva.
I casi possono essere diversi, a seconda del venditore:
1) Il venditore è un privato (non soggetto iva)
L’acquirente pagherà:
il 3% di imposta di registro (e non il 7%),
168 Euro di imposta ipotecaria (e non il 2%)
168 Euro di imposta catastale (e non l’1%)
2) Il venditore è un'impresa costruttrice (o di ristrutturazione) e l'acquisto avviene entro 4 anni dall'ultimazione dei lavori
L’acquirente pagherà:
il 4% di IVA (e non il 10%, o il 20% per i fabbricati di lusso)
168 Euro di imposta di registro (e non il 7%),
168 Euro di imposta ipotecaria (e non il 2%)
168 Euro di imposta catastale (e non l’1%)
3) Il venditore è un'impresa costruttrice (o di ristrutturazione) e l'acquisto avviene oltre 4 anni dall'ultimazione dei lavori o il venditore è un'impresa non costruttrice (es. costruttore stesso o chi ha fatto le ristrutturazioni)
L’acquirente pagherà:
Nessuna IVA
3% di imposta di registro (e non il 7%),
168 Euro di imposta ipotecaria (e non il 2%)
168 Euro di imposta catastale (e non l’1%)
In pratica quest’ultimo caso è parificato alla vendita con un privato in termini tassativi.
LA BASE IMPONIBILE SU CUI CALCOLARE LE IMPOSTE
Se venditore ed acquirente sono privati e l’immobile (pertinenze comprese) è ad uso abitativo la base imponibile su cui applicare le % delle imposte di registro, ipotecarie e catastali può essere costituita dal valore catastale dell’immobile, invece del corrispettivo effettivamente pagato.
E’ un vantaggio valevole solo se nell’atto è indicato l’intero importo pagato per la compravendita.
Qualora si scopra che non sia stato dichiarato il valore reale di acquisto le imposte si calcoleranno su quanto pattuito e non più sul valore catastale, oltre a pagare una sanzione compresa tra il 50 ed il 100% delle minori imposte versate.
N.B. Se una delle parti non è un privato o si tratta di compravendite di terreni, uffici o altro la base imponibile è il prezzo pattuito nell’atto delle parti e non il valore catastale.
PER LE AGEVOLAZIONI FISCALI SI VEDA IL PROSSIMO ARTICOLO (PARTE V)
2 commenti:
ma le agevolazioni prima casa sono valide anche se non viene presa la residenza nell'immobile acquistato?
@ gargani:
No, la residenza va stabilita al massimo entro 18 mesi dall'acquisto.
Puoi non viverci, ma la residenza è obbligatoria.
L'unico caso in cui la residenza nel Comune dove si trova l'immobile non è essenziale è per il personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia. Se sei in quest'ultimo caso la risposta è Sì!
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